Attività
Cinemari: il San Bernardo incontra il Grande Cinema d’Autore.
Cinemari: il San Bernardo incontra il grande cinema d’autore per educare le nuove giovani menti.
“Non c’è nessuna forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima”
Partendo da questa affermazione, quasi lapidaria di Ingmar Bergman, colonna portante e icona della cinematografia mondiale, l’Istituto San Bernardo di Casamari ha aperto le porte delle sue “magiche” mura al Grande Cinema d’autore.
L’anno scolastico 2018-2019, proseguendo il progetto Cinema avviato negli anni precedenti, ha visto la realizzazione del percorso in itinere, dislocato su tutto l’arco dei tre trimestri, intitolato “CINEMARI”, una simpatica crasi, per rendere omaggio alle pellicole e alla scuola.
Il progetto, che vedrà la proiezione di un film al mese, è nato con l’intento di voler educare le nuove giovani menti, non solo ai rudimenti della settima arte, ma alla vita nelle sue massime e variegate sfaccettature. Il percorso didattico-educativo non può avvenire soltanto sui banchi, ma ormai è lampante come le immagini, i suoni e i dialoghi siano lo strumento più veloce, fruibile ed immediato per lasciare, almeno inizialmente, un contenuto ai discenti.
L’educazione alla quotidianità, alla scoperta di quel mondo che tante volte ci fa paura, ma che va azzannato con voracità, alla voglia di volare alto e guardare le stelle, senza restare fermi sugli smartphone, al desiderio di prendere coscienza di se stessi, di cosa si vuole essere e fare nella vita, è questo l’obiettivo (arduo) che il progetto e l’istituto si è prefisso … troppo? Noi non crediamo, perché i ragazzi hanno una grande sete di infinito, che va solo stimolata.
Il primo mese ha visto la proiezione del film di Tim Burton “Big Fish”, pellicola dal sapore di un romanticismo quasi ormai dimenticato, una anomalia per il regista gotico per eccellenza. Il film è stato presentato nelle sue parti tecniche e commentato al termine della proiezione, con l’auspicio che questa storia di una vita incredibile, sia lo start di tante storie da scrivere con pathos e fantasia.
Il prossimo incontro vedrà la proiezione del film Forrest Gump, pellicola dalla delicatezza incredibile e ricca di tematiche trasversali, dall’amore all’amicizia, dalla disabilità alla forza di accettarsi ed essere accettati, il tutto su uno sfondo storico dell’America degli anni ’50-60-70.
L’augurio è che la prossima volta che qualcuno di sconosciuto si fermi a parlare con noi, lo si ascolti, perché dietro quel bisogno di parlare di sé, non c’è autoreferenzialità, ma solo la voglia di condividere un dolce “cioccolatino” della propria vita.
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